Storia

Le Forme nella Kickboxing sono delle azioni codificate, ovvero un succedersi di spostamenti, tecniche di parata e attacco prestabiliti, con lo scopo di creare, in solitario, un incontro contro uno o più avversari immaginari.

Con la musica diventano vere e proprie Forme Musicali (Musical Forms), in cui la melodia non fa solo da sottofondo ma deve diventare un tutt’uno con l’esercizio stesso. Il sincronismo è fondamentale in questa disciplina e riveste grande importanza la qualità formale delle singole tecniche, delle posizioni e degli spostamenti. Non ci si deve però fermare al solo aspetto estetico: è un vero combattimento, seppur codificato, quindi deve esprimere efficacia, sia dal punto di vista tecnico che strategico.

Per i praticanti rappresenta l’essenza di una disciplina perché in questo caso racchiude in sé sia lo studio delle tecniche fondamentali della Kickboxing (Boxe e Thai Boxe, Taekwondo, Karate e Muay Thai) che il ritmo e la tattica del combattimento ( Sparring ): è perciò basilare per progredire nella ricerca di un percorso atletico e mentale. E, dal punto di vista strettamente tecnico, si può ben dire che studiare le Forme è studiare la Kickboxing nella sua completezza, senza quelle limitazioni poste nell’ambito agonistico: in questo senso, si può affermare con certezza che non soltanto nelle Forme risiede tutta la Kickboxing, ma che le caratteristiche di ogni singolo stile possono essere comprese appieno soltanto dallo studio delle Forme proprie dello stile medesimo. Non si deve tuttavia commettere l’errore di interpretare questo assunto nel senso che uno stile è tanto più completo quanto più elevato è il numero delle Forme che in esso si praticano: “Ciò che conta non è il numero delle Forme presenti in uno stile, ma che in queste Forme siano rappresentati gli elementi distintivi e caratterizzanti dello stile medesimo.

Ogni Forma inizia e finisce col saluto (Greeting). Tutte le tecniche devono essere sostenute dal corretto uso della respirazione e della contrazione addominale. Dimenticare di respirare ed inspirare o eseguirlo fuori tempo è indice di emotività, ed è un errore.

Le Forme della Kickboxing si sviluppano su di un tracciato determinato (Direction Line); se spostamenti e cambi di direzione vengono eseguiti correttamente, il punto di arrivo della forma corrisponde a quello di partenza.

Ogni Kickboxer deve individuare una sua forma preferita, scelta in funzione dell’obiettivo da raggiungere: esame, gara o miglioramento tecnico, e questa sua forma preferita deve quindi cambiare nel tempo per le diverse fasi di evoluzione del praticante.

L’esercizio delle Forme non si pratica solo nella Kickboxing, ma in diverse arti marziali tra queste il Karate (Katà) il Taekwondo (Taeguk) la Muay Thai (Ram Muay) e sopratutto quelle arti orientali che abbiano come fine il Dō ( Che indica il significato di “Via”):ju-dō (via della cedevolezza), ken-dō (via della spada), kyu-dō (via del tiro con l’arco), aiki-dō (unire l’energia), ma anche sho-dō (calligrafia), ka-dō (composizione floreale) e sa-dō (cerimonia del tè).

Nelle arti orientali la fusione tra respirazione, componente fisica e mentale attraverso una sequenza di gesti porta al raggiungimento di una più elevata condizione spirituale Le Forme vengono usate come strumento di allenamento e di studio.

Velocità, fluidità, equilibrio, resistenza cardiovascolare, precisione tecnica, coordinazione, flessibilità e, non ultima, una perfetta memorizzazione della nomenclatura tradizionale di ogni tecnica (rendendo così ogni forma un promemoria ineguagliabile utile per sé e indispensabile per poter trasmettere correttamente agli altri le varie tecniche della Kickboxing secondo l’ordine corretto), questi sono solo alcuni degli attributi sviluppati con una corretta pratica di combattimento con l’ombra. Inoltre l’esecuzione delle tecniche di Kickboxing viene anche finalizzata allo sviluppo di un fisico e di una capacità di movimento armonici.

Oggi come in tempi remoti per ogni Kickboxer l’efficacia nel combattimento deve andare di pari passo con la fluidità e l’armonia dei movimenti impiegati per offendere e difendersi in una sorta di mortale danza di combattimento o Musical Forms.